Servizio di Recupero Dati Hard Disk Esterno caduto
Approfondiamo un attimo l'argomento recupero dati disco esterno USB o disco di notebook, tanto come vicissitudini, si equivalgono.
Si può recuperare ma È IMPORTANTE NON ROVINARE TUTTO, per cui il DISCO VA TENUTO SPENTO e se i dati vi premono, vi consigliamo questa lettura, poichè di seguito seghiamo bene le motivazioni del perchè "spento è meglio"..
Si noti che si colloca nella categoria Hard Disk Esterni anche l'hard disk di laptop, in quanto sia un hard disk USB che uno di notebook, sono soggetti a spostamenti, sobbalzi, urti, botte e cadute
Il caso assume un aspetto di particolare gravità , qualora il colpo sia stato subìto mentre il disco era alimentato, ovvero coi piatti in rotazione ovvero con le testine in volo sopra di essi.
A questo proposito è opportuno vedere la diapositiva di questa pagina dove spieghiamo l'anatomia dell'hard disk nella zona testina e piatto.
Parlando di marche, ci contraddistingue l'indiscussa e inopinabile esperienza su tutti gli HD esterni e capita che siamo uno dei centri recupero dati CON PIÙ esperienza nel recupero dati da:
- WD My Passport
- Maxtor M3
- WD My Essential
- WD Elements
- Samsung M3
- Toshiba Canvio
- WD My Book
ATTENZIONE! LEGGETE QUESTA AVVERTENZA
Se il vostro disco è caduto e ora non funziona più come prima, VA TENUTO SPENTO! e non è detto per dire. Qui vi spieghiamo le ragioni e i motivi.
Se ora dal suo interno l'HDD emette rumori mai fatti prima o se l'HD non viene più riconosciuto,
per EVITARE ULTERIORI DANNI è bene evitare di far girare i piatti.
Se iniziasse a grattugiarsi il coating, si innescherebbe un effetto a valanga che andrebbe a distruggere tutto.
L' HDD USB caduto e il disco del computer portatile laptop hanno il fianco scoperto a piegature e incrinature dei supporti degli slider delle testine, come illustrato in questo nostro post su facebook.
E non solo, purtroppo, come presto si vedrà in un video che stiamo per pubblicare sulla nostra pagina FB.
Il video mostrerà la conseguenza dell'incrinazione dell'albero della spindle e il conseguente beccheggio della superficie dei piatti e che quindi a ogni giro (ne fanno 5400 / 7200 al minuto) striscerebbero, anzi sbatterebbero contro alle testine, rovinandosi a vicenda in pochissimi minuti.
Come mostrato con diapositiva nella nostra pagina dell'anatomia dell'hard disk e come spiegato in questa pagina su WikiPedia, la fliying-height, altezza di volo delle testine sopra i piatti nei dischi moderni è di soli 3 micron !!! Un piatto che ondeggia VISIBILMENTE, si scosta EVIDENTEMENETE di mooooooooooooooooolto di più di 3 micron.
NOTA BENE: il test del beccheggio noi lo facciamo SEMPRE e con uno strumento laser, in quanto anche beccheggi NON visibili a occhio nudo ma di entità oltre soglia (situazione frequente nel disco caduto spento), porterebbero alla rovina del recupero. Se incrinata, si procede quindi a sostituzione della spindle
Le foto (e il video quando pronto, tornate a visitarci per vederlo) parlano da sole, quindi se volete avere il massimo delle chance per recuperare i dati da un hard disk caduto: TENETE QUEL DISCO SPENTO.
Se l'HD vuoi recuperare al tecnico pc NON lo affidare
La DIFFERENZA TOTALE che c'è tra un Tecnico Specialista in Drive Danneggiati e un tecnico di computer o un informatico, sta nella denominazione stessa, quest'ultimi a differenza del primo NON HANNO non hanno una specializzazione in merito e NON hanno esperienza NE GLI STRUMENTI per ispezionare il disco e andrebbero a tenerlo acceso alla cieca.
Lo specialista del recupero dati INVECE, PRIMA smonta il disco in atmosfera pulita, detta camera bianca, E SOLO DOPO aver stabilito che è in condizioni di essere avviato, lo alimenta.
- Ma pensa te ... sconvolgente -
... meditare .. meditare ..
Il 95% dei casi irrecuperabili, lo è perchè il disco prima di arrivare in un laboratorio specialistico per il recupero dati è stato affidato a un negozio di PC o a un tecnico, un guru, un santone, un amico esperto di computer.
Soggetti GRAVEMENTE incompetenti , in particolare quelli che avviano 8.000 volte il disco a VUOTO o lo lasciano giorni a scansionare col risultato di massacrarlo.
A tal proposito vedere le foto sul nostro twitter o sul nostro facebook e notare che PRATICAMENTE SU TUTTE quelle coi piatti rigati, c'è il lapidario commento - disco reso irrecuperabile dalle troppe accensioni dopo l'incidente occorso -.
I dischi caduti bollati come irrecuperabili, sono circa il 10%: se non venissero accesi da persone IMPREPARATE, la loro percentuale scenderebbe al 3%.
Altri approfondimenti sul concetto della preservazione del disco, li trovate in questa pagina della quale consigliamo la visione.
Vicissitudini del disco caduto e non
Come suddetto e come illustrato in questo studio di caso, nella quasi totalità dei casi, l'hard disk risulta avere problemi alle testine e sarà importante tenerlo spento per non danneggiare i piatti.
L'equazione è elementare: anche un solo piatto grattugiato = disco irrecuperabile (vedere il case study suddetto)
Infatti un drive coi piatti danneggiati sarebbe automaticamente e tristemente irrecuperabile (si osservino le foto seguenti e quelle sul nostro account twitter).
Alcuni hard disk esterni vengono rovinati dopo l'incidente
Ci tenete ai dati contenuti nel disco? Avete solo quella copia?
Allora è IMPORTANTE il senso profondo di quanto scritto sopra con la RIDONDANTE raccomandazione: nel frattempo, tenete tutto spento!
È una statistica vera quella suddetta: una percentuale di casi di HD da recuperare che sta tra l'8% e il 10% risulta irrecuperabile, è importante capire il perchè.
È sconcertante , ma è proprio così. Almeno il 90% di quei casi sono stati resi tali da ripetute INUTILI accensioni, avvii fatti PER NIENTE, anzi PER FAR danni, dal proprietario del disco ma mooolto più spesso dai sedicenti "esperti informatici" a cui si è affidato.
Se i dati sono importanti non fatevi prendere dal patema e dal panico.
Come succede negli incidenti stradali, è VITALE che i pazienti vengano trattati ADEGUATAMENTE nelle PRIMISSIME fasi dopo l'incidente.
È per questo che insegnano che non vanno mossi ne toccati a meno che non si abbiano competenze in merito.
Credeteci, non vi è paragone più adatto con gli hdd esterni danneggiati:
affidare l'hard disk caduto a un incompetente in materia, abbatterà di molto, fin anche all'irrimediabile, le possibilità di recupero.
Il processo di recupero del disco esterno
Nelle fasi di recupero dei dispositivi, utilizziamo le ultimissime tecnologie disponibili e tecniche uniche sviluppate da noi.
Dopo una prima ispezione per la quale il vostro disco verrà smontato in atmosfera pulita, clean bench / clean room, detta camera bianca, se i supporti delle testine risultano DRITTI e se NON vi sono segni di abrasioni sugli slider o peggio danni ai piatti, il disco verrà riassemblato e passato alla diagnosi approfondita.
La clean room, in particolare, il clean bench, altro non è che l'ambiente idoneo per aprire l'hard disk evitando di esporre la camera interna, i piatti in particolare, al pulviscolo atmosferico.
Se si avviasse un hdd che è stato incautamente aperto in atmosfera normale, questo inquinamento danneggerebbe le testine e reciprocamente i piatti.
Dopo questa fase, che noi di RD299 chiamiamo Verifica Di Lavorabilità , inizierà una diagnosi approfondita del disco in modalità di fabbrica grazie a prestigiosi macchinari di ultima generazione, in particolare la PC-3000, che da qualche tempo abbiamo aggiornato a PC-3000 Express
Dalla diagnosi, in certi casi, risulterà che una o più testine leggono troppo lentamente o non leggono affatto, oppure che a causa della caduta, la spirale elettronica non ruota più in maniera regolare.
Sempre in camera bianca, in quei casi, verranno rimpiazzate le testine o la spirale elettronica (volgarmente detta motore) prelevate da hard disk non solo identico ma sopratutto compatibile
Disco identico infatti e purtroppo, non è sinonimo di compatibile. Per capirci, due HDD prodotti nello stesso giorno nello stesso stabilimento, non necessariamente avranno lo stesso gruppo testine.
Nei paragrafi seguenti, andiamo ad analizzare le problematiche specifiche che abbiamo visto sorgere per le varie marche di hard disk esterni
WD My Passport, WD Elements, WD My Essential
Siamo specializzati nel recupero dati Western Digital, lo testimoniano le foto sul nostro account twitter e presto la gallery che stiamo allestendo.
Vantiamo una moltitudine di casi di successo di recuperi su WD My Passport, WD My Essential, WD Elements, e di WD My Passport Ultra anche in formato Apple. Il recupero è possibile nonostante sia assente il connettore SATA.
Disco esterno Samsung
Siamo specializzati nel recupero dati Samsung M3 in tutte le taglie: 500GB, 1000GB, 1500GB, 2000GB. Il recupero è complicato dal connettore USB che si trova sulla scheda madre del disco e quindi non c'è la porta SATA.
Disco esterno Maxtor
Recentemente Seagate ha acquistato la divisione HDD di Samsung e ora i Samsung M3 escono marchiati Maxtor.
Anche con questo nuovo marchio, i nostri esperti potranno recuperare i vostri dati!
Disco esterno Toshiba
Siamo specializzati nel recupero dati Toshiba Canvio e di tutti gli altri modelli per i quali esiste la stessa complicazione dei suddetti WD e Samsung ovvero manca il connettore SATA e c'è solo il connettore USB.
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