Recupero
fai da te?
Ecco le 10 azioni
da evitare con un
disco non riconosciuto
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Per la riparazione di un disco non visto dal BIOS sono necessarie ISTRUZIONI e PRECAUZIONI che trovate nella apposita sezione Guide del menu di navigazione.
Come Laboratorio di Recupero Dati, ogni giorno vediamo dischi danneggiati e rovinati da azioni sbagliate ed inesperienza.
Abbiamo quindi ritenuto utile pubblicare queste info interessanti MA SOPRATUTTO UTILI al fine di evitare devastazioni del HDD.
Per non aggravare la situazione, chiedici consiglio ora
In questa pagina infatti EVIDENZIAMO gli ERRORI MADORNALI e VENIALI DA EVITARE quando il disco è malfunzionante, rumoroso o NON VIENE VISTO DAL PC.
Oltre alle guide, sul nostro sito trovate una moltitudine di pagine con dritte e indicazioni per prevenire la perdita di dati.
AVVISI IMPORTANTI
Se avete i dati solo su questo disco È MEGLIO se leggete questi avvisi, PRIMA DI ROVINARE TUTTO.
AVVISO CRUCIALE: Se ci tenete ai dati e se ora UDITE SUONI dall'HD
che NON AVEVATE MAI SENTITO/NOTATO PRIMA
È INDISPENSABILE TENERE SPENTO IL DISCO !
Un rumore atipico può SOLO ESSERE DI ORIGINE MECCANICA e un braccetto piegato ... NON LO SI RADDRIZZA di certo con un software.
Se avete scoperto il software che raddrizza il metallo, DITECELO!!! Che lo vendiamo ai carrozzieri di tutto il mondo e diventiamo tutti stra-miliardari :-)
Battute a parte , si veda la sezione Dentro L'Hard Disk, e si evincerà che testine e braccetti sono a poche MOLECOLE D'ARIA di non-distanza dai piatti. È elementare intuire le conseguenze.
ATTENTI ai video su youtube 1°, ok spesso sono burle divertenti tipo quello che troverete più in basso, ma altri sono creati con profonda ignoranza e causano danni irreparabili
ATTENTI ai video su youtube 2°, conoscete Adobe Premiere o il gratuito OpenShot? Agli youtuber del vostro hdd non gli importa un emerito (you)tubo, quello che li fa guadagnare sono le visualizzazioni.
Con i suddetti programmi di montaggio video, cosa fanno?!! Prima viene ripreso il disco che funziona, poi riprendono lo smontaggio e la "riparazione" del disco e poi fanno il montaggio video a ritroso... svegliamoci eh! Che siamo nel 2020 e oltre
Recupero dati fai da te? Anche si, ma con ATTENZIONE...
Questa pagina è dedicata a fare presente cosa FARE e cosa NON FARE quando si ha a che fare con la riparazione hard disk,
sopratutto quando l'obbiettivo fosse il recupero dei dati disponibili in quell'UNICA copia.
Tra i vari avvertimenti, tratteremo anche l'assurdo suicidio del congelatore, ma per capirne le ragioni tecniche, è bene leggere tutti i punti, dopodichè ... uomo avvisato, mezzo salvato.
Avete letto le ragioni che ci rendono il centro di recupero dati hard disk nazionale più conveniente? In sintesi: poichè UNICI, sottoponiamo PRIMA del recupero un listino a tariffe fisse e ULTRA-CONVENIENTI, che certifica inequivocabilmente quale sarà il nostro onorario, garantendo trasparenza su prezzi e costi.
Tentare il recupero dati fai da te è legittimo, ma facendo ATTENZIONE a documentarsi PRIMA di combinare guai col proprio HD!
Lo scopo è evitare di danneggiare il disco ad un punto tale da renderlo un cadavere IRRECUPERABILE anche per i professionisti del recupero dati.
Abbiamo quindi pensato di collezionare i nostri dieci no no no, a complemento della nostra guida al recupero dati hard disk, la trovate nel menu.
Conseguenze e rischi che si corrono con l'hard disk non riconosciuto sono paragonabili a quelle mediche:
a oggi, se arriva in sala operatoria un paziente cadavere, tale rimarrà, indipendentemente dall'esperienza dei medici e dalla sofisticatezza dei macchinari in dotazione;
a proposito, come spieghiamo nella nostra guida, lo sapevate che tra tecnici di recupero dati, il disco da recuperare viene chiamato appunto paziente?
Ecco i nostri 10 no no no per il disco che non viene rilevato
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Se il vostro hd fa suoni ( inteso come suoni che provengono dall'interno del disco ) che NON SONO PIÙ quelli che ha sempre fatto e magari sono pure di carattere intermittente o a pendolo, insomma ripetitivi,
accenderlo ancora e poi peggio del peggio accenderlo più volte, equivarrà a suicidarlo, devastarlo e renderlo irrecuperabile.
Questa sentenza non è intimidatoria,
più banalmente, è la triste osservazione che ci tocca più volte alla settimana, nei momenti in cui eseguiamo le ispezioni sommarie che chiamiamo le verifiche di lavorabilità...
e che ovviamente in questi casi, NON vengono superate , per cui dobbiamo passare direttamente alla triste foto che facciamo ai piatti rovinati, che poi pubblicheremo su twitter,
e sono tante, sul nostro twitter e recentemente anche su pinterest e instagam.
Anatomia dell'hard disk
Come spiegato sopra e nel secondo video di questa pagina e come scritto ufficialmente dalla stessa Western Digital nel fotogramma qui sotto prelevato dal CANALE UFFICIALE DI WD su youtube,
traduciamo:
TESTINA HDD
la altezza di volo della testina dell'hd sopra il media (superficie del piatto) è della stessa dimensione di un virus (ovviamente non di quelli informatici eheh).
Oppure 2.500 volte più piccola di una particella di fumo di sigaretta...
O 5.000 volte più piccola di un batterio
O un milione di volte più piccola di un capello umano (intesa come diametro del capello)
Che ne dite? Poco eh!? Per chi vuole curiosare, il link seguente mostra l'intero video Anatomia dell'hard disk creato da WD.
Ecco perchè le asperità create da un lievissimo danno alla superficie del piatto, rovineranno le testine, piallandole e o disintegrandole al volo e viceversa
E' ovvio no? Un colpo al disco, azzera con elevatissima probabilità quella non-distanza ...
... portando da quel momento in poi le testine a STRISCIARE sui piatti, che girano a 5400 o a 7200 giri al minuto o se preferite, a una velocità di 80Km/h - 120Km/h !!!
Nel video seguente vediamo come si apre un disco rigido ma con strumenti inadeguati per di più in atmosfera normale con conseguente inquinamento della camera interna e dei piatti, scelta che causerà danni spesso irreparabili.
Video che mostra una curiosa maniera di aprire un hard disk (taglio ad acqua)
Questo si capisce essere un video goliardico.
Purtroppo altri sono video convincenti, di conseguenza subdoli e seguendoli si causerebbero danni devastanti al disco.
Dentro all'hard disk
Come si è visto, basta cercare e si trovano vari video molto tecnici su youtube che spiegano il funzionamento degli hard disk, tutti in inglese e che in sostanza dimostrano che le distanze in gioco NON SONO tali: infatti il termine distanza , come spiegato da Western Digital, si capisce essere un eufemismo ma che questa diapositiva di Seagate fa percepire ancora meglio:
Oggi come oggi con la scrittura verticale e peggio ancora in futuro con quella termo assistita, la NON-distanza che c'è tra lo slider della testina e la superficie del piatto, la si può esprimere in molecole d'aria.
Ne consegue che aprire un hard disk in atmosfera normale, la quale contiene il pulviscolo atmosferico, che come paragonato sopra è molto più spesso del filo di molecole d'aria che separa la testina del piatto, comporterà il far depositare quel pulviscolo sulle componenti interne dell'hard disk.
La componente piatto, per la maggior parte degli hdd, ruota a 5400 e a 7200 giri al minuto, una velocità impressionante.
Alla riaccensione, pulviscolo atmosferico o PEGGIO qualche granello di polvere o micro-pelucco, si accumuleranno sotto allo slider e come un flessibile smeriglieranno la superficie dei piatti, rovinandola irrimediabilmente azzerando de facto la possibilità di recuperare i dati.
Da ciò, con un elementare ragionamento, si deduce che l'errore che si commetterebbe aprendo un hard disk, è l'azione in se e per se, ovvero aprirlo. Azione che non va fatta! Poichè per aprire un disco serve almeno un clean bench in classe 100, meglio se in classe 10 come i nostri.
Supponendo si disponga dell'atmosfera pulita, poi servono molta pratica, destrezza e quindi esperienza, poichè qualsiasi movimento errato comporterà un danno o il bending dei supporti delle testine.
Leggendo il punto 1) si deduce che è doveroso lasciare spento un qualsiasi hdd che clicca, stride, gratta, stenta a partire o accelera e rallenta.
Quei brutti suoni o comportamenti, sono tipici dei dischi che hanno danni meccanici, generati da cedimenti strutturali (come quando si rompe una sospensione dell'auto) o subìto danni fisici, conseguenze di urti accidentali, sobbalzi o peggio, cadute, che saranno ancora più gravi se l'evento fosse accaduto mentre l'hard disk era in rotazione.
In questo caso si parla proprio di disco rotto o hard disk danneggiato.
Alimentare e quindi far ruotare nuovamente i piatti dell'unità, peggiorerà inevitabilmente le cose, tante volte rendendo IMPOSSIBILE qualsiasi tentativo di recupero dati anche a noi professionisti.
Quando cercando di aprire una cartella o un file, si blocca tutto,
è INDISPENSABILE NON FAR GIRARE ORA ALCUN tipo di software per il recupero dati gratis !!
PRIMA bisogna ACCERTARSI di quale sia il problema che ha l'hard disk!!! Pena disintegrare la SUPERFICE dei piatti
È meglio PRIMA seguire la pagina 1 della nostra guida.
C'è una miriade di strumenti software su internet utili per diagnosticare lo stato del disco e ce ne sono tanti per il recupero dati,
ma si noti che di questi ultimi, la stragrande maggioranza, è fatta per recuperare files cancellati, sottointeso da dischi sanissimi,
PURTROPPO e invece nessuno di quei software è adatto per gestire un hard disk danneggiato!
Staranno ore e giorni a scansionare, in realtà a impallarsi su ogni settore danneggiato, disintegrando le superfici dei piatti.
Come spieghiamo nella nostra guida per il recupero dati da disco guasto, è doveroso USARE PRIMA I SOFTWARE GRATUITI per la diagnosi dei valori SMART e SOLO DOPO un software per recupero dati gratis, e in alcuni casi si riusciranno anche a recuperare i dati.
Ma SIETE AVVISATI: nessuno di questi software per il recupero dei file cancellati sarà di aiuto con un disco danneggiato fisicamente o fallito meccanicamente e come spiegato sopra,
utilizzarli equivarrà a tenere l'hard disk acceso col risultato che giro dopo giro (e i giri sono 5.400 o 7.200 o più al minuto) si rovinerà sempre più, fino all'irrimediabile.
Anche se si presuppone che un disco da quale si vogliono recuperare dati non sia danneggiato o afflitto da problemi meccanici, è scellerato utilizzare QUALSIVOGLIA tipo di utility o software in grado di apportare modifiche al contenuto del disco.
Innanzitutto diagnosi, pagina 1 della guida e poi pagina 2, clonazione, entrambe operazioni che si possono fare con software gratuiti.
Evitare per tanto le utilità di sistema, che per windows sono il controllo disco e per i sistemi unix/linux/mac os x sono l'fsck o il chkdsk.
Queste utilità sposteranno fisicamente il contenuto dei settori da un settore ad un altro, con risultati catastrofici: prima si sarebbe recuperato gran parte, dopo... gran poco!
Chiamate ora qui a RecuperoDati299 per una consulenza: i feedback che ci scrivono, testimoniano che siamo disponibili ed esaustivi .. e poi, perchè no!? La nostra consulenza telefonica è immediata e gratuita.
Invece di fare accendi e spegni, ovviamente sarebbe opportuno partire dal diagnosticare il disco, l'abbiamo mai detto in questa pagina!?.
Supponendo che si abbia a che fare con un disco danneggiato, nella maggior parte dei casi, ripetuti accendi spegni, peggioreranno ulteriormente quella che potrebbe già essere una brutta situazione.
Ad esempio: un disco che ha iniziato ad accumulare settori danneggiati (vedi diagnosi SMART) e peggio ancora settori pending,
sta degradando rapidissimamente ed è partito per una tangente che lo porterà rapidamente a morire: ripetuti riavvii renderanno solo la cosa tragicamente più rapida.
Non maneggiare un disco rigido o una memoria senza le dovute precauzioni.
Una semplice scarica elettrostatica, tipo quella che si prende aprendo l'auto nelle giornate con aria secca o in quei posti dove c'è il pavimento flottante o quello sintetico, può fucilare la scheda elettronica.
Per maneggiare adeguatamente questi apparati sensibili, esistono specifici braccialetti e o pratiche,
atti/e a proteggere se stessi e i dati, dai danni cagionati dall'elettricità statica. Poi, una volta rimosse dal computer o dalle slitte, le unità devono essere conservate in appositi sacchetti antistatici.
E' assolutamente consigliabile rimuovere ovvero scollegare l'unità di memorizzazione dal computer o dalla tv prima di spegnere quel pc o quella tv. Questo vale per qualsiasi tipo di unità anche le memorie flash: tutti questi dispositivi sono estremamente sensibili agli sbalzi dell'alimentazione tipici dell'accensione e dello spegnimento del pc o della tv.
Ovviamente è opportuno usare il comando per la rimozione sicura che tra l'altro negli hard disk contemporanei, provvede anche a far arrestare la spirale elettronica - il motore -
ATTENZIONE: a volte spegnendo la TV o il PC con le unità collegate o se si scollega un disco in maniera inopportuna, si rischia di fare fermare la spirale elettronica PRIMA che le testine siano state riposte ovvero, parcheggiate nell'apposita area, incidente che blocca il disco.
Su youtube ci sono video divertenti, vere e proprie burle. Il problema è riconoscere quelle che sono fatte per ridere e distinguerle da quelle che massacreranno irrimediabilmente il disco.
Quella del congelatore è una di quelle ed è pure sibillina: avete visto la foto in cima alla pagina? Se no, è il momento di farlo.
Prima di tutto si voglia cercare su google immagini "hard drive breather hole" e si osservino i fori nelle varie foto, spesso evidenziati dalla serigrafia "do not cover this hole"
come si vede il disco NON e' ermetico.
Questo significa che il grado di umidità dell'ambiente circostante si riporta all'interno del disco, ma la temperatura ambiente, impedisce a quell'umidità di condensare sulle superfici interne.
Cosa succederà invece quando abbasseremo la temperatura del disco e quando poi lo porteremo a temperature sotto zero?
Ovviamente mettendo anche solo in frigo il disco, l'umidità condenserà... figuriamoci quando finisse nel congelatore: prima condenserà e subito dopo congelerà... quindi avremo potenzialmente goccioline anche molto piccole che congeleranno sulla superficie dei piatti!!!
Avete letto il punto 2)?? Che altezza avranno quei cristalli di ghiaccio sopra ai piatti????? E che consistenza? Allora evitate di mettere un disco rotto nel congelatore! E ATTENZIONE AL PROSSIMO CAPOVERSO!
Le opinioni in merito al metodo del congelatore
Le opinioni in merito al congelatore o coloro i quali vantano di aver recuperato i dati con questo metodo, forniscono un dato e una non-statistica ASSOLUITAMENTE PARZIALE... infatti vanno a scrivere/vantarsi SOLO QUEI POCHI che per ASSOLUTA COINCIDENZA hanno avuto il disco che si è inizializzato un'ultima volta... e NON certo grazie al congelamento... ma MANCANO TUTTI QUELLI che, e sono certamente una pesante maggioranza, sentendosi asini e in preda alla vergona, NON CONFESSERANNO MAI che commettere questa assurdità ha disintegrato il loro disco definitivamente.
Prima buttarsi in pratiche empiriche è meglio soppesare il valore dei dati o degli affetti contenuti nel disco e casomai, fermasi in tempo.
Trovando RecuperoDati299 avete trovato una soluzione con prezzi convenienti, tariffe certe (leggere recensioni Google) e molto distanti da quelle che si sentono in giro.